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il Presidente Giorgio Giovannini |
Sabato
31 marzo su numerosi quotidiani del Veneto, il Commissario Vernizzi
risponde alle doverose e indignate segnalazioni dei consiglieri
Pettenò e Puppato con dichiarazioni sui protocolli antimafia veneti
tutti da dimostrare, visto che le cosche sono riuscite ad infiltrare
la metropolitana di Palermo, e con affermazioni su convenzione
economica e piano economico finanziario, nelle quali sostiene che
sono atti privati.
Il
CoVePA e il Comitato dei 41 ricorrenti contro l'emergenza
inesistente, intendono ribadire che queste dichiarazioni sono
l'ennesima versione con cui il Commissario Vernizzi nega atti
fondamentali e pubblici come ribadito dalla prima sezione del TAR
Lazio.
L'ordinanza
n.1740/2011-31/03/2011 del Presidente Giorgio Giovannini, sancisce “di accogliere l'istanza istruttoria atteso che, ai
sensi dell'art. 46, co. 2, D.Lgs. 104/10, l'amministrazione, nei
termini di cui al primo comma, deve produrre il provvedimento
impugnato nonché gli atti in esso citato e i documenti in base ai
quali l'atto è stato emanato, quelli in esso citati e quelli in base
ai quali l'atto è stato emanato, quelli in esso citati e quelli che
l'Amministrazione ritiene utili al giudizio;”.
Il Presidente inoltre ordinava al Commissario Delegato per
l'emergenza Ing. Silvano Vernizzi di depositare il progetto
definitivo in versione integrale, e tutti i documenti ad esso
allegati e citati nell'ordinanza di approvazione entro il termine di
30 giorni.
Da
un anno non ha depositato al TAR Lazio convenzione economica, piano
economico finanziario, relazione costi-benefici, piano di
fattibilità, e altri documenti per un totale di 15 allegati
all'approvazione del Progetto Definitivo. Vernizzi si sottrae al
giudice del suo operato, ma soprattutto nega i
documenti indispensabili per l'autorizzazione del
finanziamento pubblico della SPV. Non sappiamo a quali responsabilità
penali si espone il Commissario ma nega documenti fondamentali per
sapere se la SPV rispetterà le basi economiche di partenza, e
aumenta le zone d'ombra entro cui è possibile infiltrare le peggiori
forze del nostro paese:
- Deve essere pubblica l'analisi costi-benefici, che è predisposta a cura del proponente della SPV. E' resa obbligatoria dalla L.n. 350/2003 art.4 c.134.
- Deve essere pubblico per tutti gli interessati alla SPV il Piano Economico Finanziario asseverato da una banca (art. 153 c.9 D.Lgs. 163/2003).
- Deve essere pubblica l’“Istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”.
- Deve essere chiarita l'insufficienza dei flussi di traffico e del TIR.