lunedì 25 dicembre 2017

Natale: l’impossibile che si fa storia

Natale oggi è una grande vetrina piena di regali, di viaggi, colori, mercati, mercatini: un grande affare.
Natale è anche la nostra vita con le sue mete, le sue scelte, le sue fatiche.
Fa impressione la partenza di quella storia totalmente nuova: pochissime persone  credono e scommettono  sull’impossibile, con la sola accoglienza e solidarietà dell’asino e del bue, in quel momento più importanti degli umani assenti e distratti.
Quest’anno i miei auguri più cordiali e profondi sono quelli dell’asino e del bue.
Abbiamo sempre ritenuto che la storia si riduca alle vicende umane.
Drammaticamente stiamo rischiando di distruggere la vita di tutti, perché non riconosciamo  e non rispettiamo le forme di vita di tutti gli esseri viventi.
Madre Terra non è nostra proprietà; è la placenta di tutta la vita, anche della placenta delle nostre mamme.
Non tolgo niente ai desideri profondi, agli impegni e agli “impossibili” di ciascuno, vorrei solamente che insieme condividessimo la priorità e l’urgenza di rispondere al grido di Madre Terra.
Abbiamo bisogno tutti di credere e scommettere su questo “impossibile” che ci accomuna.
Auguri
Beati i costruttori di pace

 Come presa di coscienza comune per operare concretamente assieme celebreremo anche quest’anno l’Epifania della Terra in una zona avvelenata e violentata (pfas nell’acqua - Pedemontana) in località Tezzon di Castelgomberto – Via Pedemontana, il 6 gennaio 2018 alle 14.00. Diffondi!

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