EPIFANIA DELLA TERRA IL 6 gennaio 2024 ore 14-17 CHIEDIAMO GIUSTIZIA PER IL POPOLO E LA TERRA INQUINATA - Tribunale di Vicenza Via Ettore Gallo, 24, 36100 Vicenza VI
EVITA LA SPV campagna di boicottaggio come metodo per non cedere al ricatto di una strada che ruba a molti per dare a pochi.
Il 29 dicembre 2023 ci siamo riuniti in Vallugana in assemblea pubblica insieme a PfasLand, erano presenti delegazioni da Montecchio Maggiore dei Cittadine e Cittadine contro la Pedemontana Veneta, da Valdagno e Vicenza di Europa Verde e di Valle Agno attiva giovane verde (la neonata lista civica valdagnese). Da Castelgomberto rappresentanti della lista civica con il Consigliere e Capogruppo Claudio Cisotto e della associazione ambientalista guidata da Giorgio Cisotto. Da Trissino era presente il dott. Claudio Lupo di ISDE e PfasLand. Da Vicenza e Montecchio erano presenti delegati dei comitati cittadini contro la TAV, mentre da Breganze ha aderito il CDDT. Da Marostica e Altivole i rappresentanti locali del CoVePA, come pure da Loria. Non mancavano i menbri del comitato locale dei cittadini di Vallugana rappresentati da Andrea Viero e Stefano Crestanello, erano presenti anche cittadini di Malo e di Isola Vicentina.
La riunione è stata introdotta dal Alberto Peruffo che, a nome di PfasLand, ha presentato il documento di Arpav, reso pubblico alla giornata della trasparenza svoltasi Vicenza il 20 settembre 2023. Ha spiegato la natura e le circostanze in cui quel documento è stato consegnato. In esso appaiono tutte le analisi che interessano il sito della galleria della SPV di Malo-Castelgomberto e del cantiere condotto da SIS. Ha denunciato la situazione dei PFAS catena cortissima emersi a valle del sito FIS di Alte Ceccato. Sono analisi articolate tra il 2019 a Castelgomberto fino al 2023, nelle aree tra San Tomio di Malo e Isola Vicentina. Da questi dati con livelli altissimi di PFAS, emergono PFBA e C6O4, tipici dell’impiego di cementi speciali con il jet-grouting che hanno distrutto il SIC natura 2000 delle Poscole.
Massimo Follesa ha introdotto i diversi esposti querela relativi agli inquinamenti del cantiere SPV nell’area delle risorgive delle Poscole tra Castelgomberto e Cornedo Vicentino. A questo proposito sono intervenuti i cittadini di Castelgomeberto puntualizzando i dati. Oltre ad aver denunciato dal 2017 le mancanze del progetto della SPV, per l’assenza delle verifiche ambientali strategiche e per i numerosi punti oscuri nella gestione dell’opera di SIS, gli esposti sono stati rivolti alla Guardia di Finanza di Mestre, ai Carabinieri Forestali e del Nucleo Operativo Ecologico competenti tra il 2017 e il 2023. Sappiamo che in procura langue il fascicolo n. 6317/2017 di cui si sono perse le tracce e a tutt’oggi non pare vi siano alcuna specificazione dell’ipotesi di reato, di indagati, ne tanto meno, al nostro avvocato è stata comunicata l’archiviazione o la richiesta di estensione delle indagini.