Siamo
costretti a precisare il senso del nostro commento
su Facebook,
che molti hanno
utilizzato per guardare
il dito e non cosa indicavamo.
Su FB abbiamo accompagnato la nota di VicenzaToday
sostenendo che è: «La
vendetta del passerotto....
Se non gli metti le sagome e gli stermini i parenti, prima o poi si
incazzano
».
Il post rilanciava la notizia di un ulteriore incidente nel cantiere
della Pedemontana Veneta: dove a Mason Vicentino,
un
operaio è rimasto ferito alla gamba
mentre
stava montando una delle barriere in cristallo fonoassorbente lungo
il tracciato. Un infortunio grave, visto che è giunto all’osppedale
di Santorso in codice giallo. Lo sconforto per come continuano a
mettere a rischio la vita in Pedemontana Veneta è grandissimo e
questo è un incidente che conferma le
nostre preoccupazioni evidenziate solo 10 giorni fa
per il mancato incidente di Trevignano. Ma lo sconforto e la
preoccupazione va per tutta la vita,
tutta,
quella umana e animale, è sempre presente in noi
il
fatto che la
Pedemontana mette a rischio tutta la vita,
nessuno può sottovolature il fatto che per
primi abbiamo sempre denunciato le nefandezze
di chi gestisce quest'opera e il sistema che e
sotteso
ad essa. Quindi massima solidarietà alle maestranze e
all'infortunato sempre e comunque.
Ma
le nostre parole sono al centro di aspri
commenti,
che sarebbero polemiche di poco conto se non si considerano le prese
di posizione sulle conseguenze per la vita dei volatili
di
quelle barriere, messe in opera prive delle sagome che prescrive la
normativa. Le associazioni animaliste e Andrea Zanoni
hanno
ripetutamente
sollevato la questione della mancanza dei segnali
dei
manufatti per gli
uccelli.
In questi mesi si sono contate numerosi decessi di volatili che
sbattono sui cristalli non riuscendo a percepire la barriera.
Siamo
convinti e consci che numerosi
si sono indignati e si indigneranno ancora
per
le nostre parole che sembrano sottovalutare la vita umana rispetto a
quella animale. Ma non è così, la realtà di oggi ci dice che
dobbiamo considerale insieme e insieme all’ambiente in cui viviamo.
Se
abbiamo
rovinato la vostra buona coscienza politically correct,
vuol dire che volete continuare con le pillole blù, non il Viagra,
ma quelle che, nella
saga di Matrix,
consentono alle persone che di credere che tutto va bene, e che
questo è il migliore dei mondi possibile. Alle anime belle che si
scandalizzano vogliamo dire che non
puoi mai sapere che accade se i passerotti si incazzano. Se
continuiamo
a
prendere
le
pillole blù, se rifiutiamo
di
vedere la realtà, se continuiamo
con
azioni che alterano l'ambiente e il clima in modo definitivo, alla
fine vogliamodi continuare a credere alle belle storielle, perché
abbiamo paura delle pillole rosse, sperando che sia
tutto
a posto dopo il risveglio! Invece non dobbiamo avere paure delle
pillole rosse e neppure di vedere quanto è profonda la tana del
bianconiglio, buona giornata mondiale per il
GlobalClimateStrike
20-27 settembre 2019.
Have a nice Friday For Future!
https://globalclimatestrike.net/
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